Letterato, astronomo ed economista italiano. Fondò a
Milano un foglio umoristico di ispirazione liberale che chiamò "Lo
spirito folletto". Visse in esilio durante la dominazione austriaca. Dopo la
liberazione del Veneto fu prima sindaco di Treviso (1866), poi nel 1869 venne
eletto al Parlamento. Scrisse:
Bozzetti morali ed economici, Il bacio della
contessa Savina, Il dolce far niente, Brava gente (Treviso
1823-1909).